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Le migliori soluzioni per dividere soggiorno e cucina
Stai arredando o ristrutturando casa e cerchi idee pratiche e originali per dividere soggiorno e cucina?
Pur avendo funzionalità diverse, spesso soggiorno e cucina si trovano a dover condividere lo spazio all’interno di un unico ambiente. Ormai la vecchia concezione di salone come stanza a sé stante per ricevere gli ospiti, è stata sostituita gradualmente da un’idea di arredamento molto più flessibile e dinamica.
La necessità principale su cui si basa la progettazione degli interni di nuova generazione, è quella di razionalizzare il poco spazio a disposizione con ambienti multifunzione, condivisi e aperti. Il tipico esempio è l’open space con soggiorno integrato alla cucina o all’angolo cottura, che alcune volte ingloba anche l’ingresso. Una buona idea è quella di cercare di mantenere separati i due ambienti, almeno otticamente, mettendo in risalto le loro diverse funzionalità.
In questo articolo troveraitutte le migliori soluzioni per dividere soggiorno e cucina!
Open space o cucina separata?
Meglio un ampio open space con living e angolo cottura integrati o la cucina separata? La scelta di una delle due soluzioni dipende principalmente dalle abitudini di vita, dalle esigenze e dai gusti. Da una parte la cucina separata garantisce una maggiore razionalizzazione degli spazi, isolamento degli odori e privacy. Dall’altra parte l’open space permette di creare un ambiente moderno, dinamico, caratterizzato da flessibilità ed apertura progettuale.
A volte la coesistenza tra cucina e living risulta essere una soluzione inevitabile ed obbligatoria. È soprattutto il caso delle costruzioni più recenti, che tendono a privilegiare la condivisione concettuale e progettuale degli spazi. Alla vecchia idea di cucina e soggiorno si preferisce una stanza unica, ottimizzata nei minimi dettagli, dove i due ambienti dialogano tra loro senza divisioni nette.
Idee per dividere un open space
Vediamo adesso le quattro migliori soluzioni per dividere il tuo open space.
1. Usare una parete divisoria
Le pareti divisorie in vetro rappresentano un’ottima soluzione per dividere questi due ambienti senza però rinunciare alla continuità visiva dell’open space. Questa soluzione consente di isolare completamente la cucina, bloccando la diffusione di odori legati alla preparazione dei cibi e di rumori.
Le partizioni trasparenti permettono anche una buona quantità di circolazione della luce naturale. A seconda di quali siano le tue esigenze, è possibile scegliere tra soluzioni a mezza parete, scorrevoli o fisse. Per quanto riguarda il vetro, alcune alternative alla trasparenza completa sono l’effetto fumé, il colore, oppure i profili in ferro ispirati allo stile industriale.
Se invece non ami il vetro puoi sempre ricorrere a divisori in legno, che oltre a dividere gli ambienti sono anche molto piacevoli dal punto di vista estetico. Esiste poi una vasta scelta di librerie divisorie, ottime per dividere lo spazio in modo elegante e leggero.
2. Dividere cucina e soggiorno con il divano
Se gli spazi lo consentono, anche il divano può essere utilizzato come elemento divisorio. Un corretto posizionamento del divano permette infatti di dividere cucina e soggiorno all’interno di grandi open space, definendo e articolando l’orientamento dello spazio senza creare una netta separazione tra i due ambienti.
Se decidi di optare per questa soluzione, ricorda di fare molta attenzione alle caratteristiche dello schienale, poiché sarà un elemento esposto dal forte impatto visivo. In generale il divano è preferibile che sia basso, con rifiniture e dettagli curati. La configurazione e la tipologia del divano devono essere considerate in relazione allo spazio a disposizione e al tipo di effetto che vuoi ottenere.
Indipendentemente dal modello, risulta opportuno anche attenersi a determinate dimensioni: un divano sovradimensionato può notevolmente appesantire l’ambiente e ostacolare la circolazione.
3. Usare una cucina con penisola (e banconi snack)
Per dividere soggiorno e cucina possono anche essere utilizzati dei mobili divisori. La cucina con penisola rappresenta una soluzione perfetta per dividere e unire contemporaneamente cucina e soggiorno, creando un armonioso dialogo tra i due spazi. La penisola consente infatti di delineare chiaramente le funzioni dei due ambienti grazie a una composizione luminosa e fluida. A differenza dell’isola – che richiede anche maggiore spazio -, la penisola si presenta come una struttura libera su tre lati e ancorata per il lato rimanente direttamente alla parete o al resto della cucina.
Rispetto alla classica cucina lineare, quella con penisola vanta un aspetto più moderno, favorendo il dinamismo dell’open space e donando all’ambiente un’atmosfera molto conviviale. In questo modo la preparazione dei pasti diventa un momento di condivisione con i tuoi ospiti o la tua famiglia. Solitamente le penisole sono anche dotate di un pratico piano snack, che può trasformarsi in una perfetta base d’appoggio per consumare un aperitivo in compagnia o un pasto veloce.
4. Scegliere pavimenti diversi per cucina e soggiorno
Un’ultima idea per dividere soggiorno e cucina è quella di utilizzare rivestimenti diversi per i pavimenti dei due ambienti. Così facendo si va a connotare la destinazione d’uso senza ricorrere ad alcun tipo di ingombro.
La soluzione più semplice è quella di mantenere una separazione netta tra i due tipi di pavimentazione, optando per materiali che non siano troppo simili tra loro, in modo tale da rendere evidente lo stacco. Per avere un risultato armonioso, è fondamentale posizionare la linea di demarcazione dei due tipi di pavimenti a partire da un punto di riferimento, che può essere un elemento di arredo o un elemento architettonico. Se invece non ami i distacchi netti, è possibile cambiare i pavimenti realizzando un passaggio più graduale. Il gres porcellanato è l’ideale per creare effetti di contrasto mantenendo una buona coerenza stilistica. Inoltre è in grado di riprodurre l’estetica dei principali materiali da rivestimento.